
Certificazione SERMI: la sicurezza come opportunità di successo!
Dal 1° febbraio 2025 è entrata in vigore la Certificazione SERMI e con essa l’obbligo, per gli autoriparatori che operano su sistemi di sicurezza, di adeguarsi alla normativa europea vigente.
Cosa significa Certificazione SERMI?
SERMI sta per Security Related Vehicle Repair and Maintenance Information.
Questo schema, sviluppato dall’Associazione SERMI, garantisce un accesso anonimo, standardizzato e verificato alle informazioni tecniche necessarie per la riparazione e manutenzione dei veicoli.
Tutte le officine sono coinvolte?
No, soltanto gli autoriparatori che intendano operare nella manutenzione e riparazione dei sistemi di sicurezza. Per le officine che lavorano su sensori, telecamere o sistemi elettronici legati alla sicurezza del veicolo, la certificazione è obbligatoria.


Certificazione SERMI: perché conviene ottenerla?
Attualmente il parco veicoli connessi in Italia è quasi del 50%, con ben 18.000.000 auto già su strada. Ognuno di essi monta una varietà di sistemi ADAS che nel futuro andranno ad aumentare, così come aumenteranno le rottamazioni delle vecchie auto per essere sostituite con i modelli moderni e i loro accessori. Entro il 2030 il parco auto europeo dovrebbe raggiungere la percentuale del 54%, il che fa presupporre un aumento ancor più importante a livello nazionale.
L’aumento dei veicoli con ADAS in Italia rappresenta un’opportunità significativa per le officine che si adeguano alla certificazione SERMI, permettendo loro, tramite l’offerta di servizi sempre più richiesti, di accedere e ritagliarsi una posizione di rilievo in un mercato in grande espansione.
L’investimento iniziale è oneroso?
L’adeguamento alla nuova normativa richiede, da parte delle officine, dei costi iniziali dati dall’acquisto di attrezzature specifiche e formazione del personale:
- Strumenti diagnostici avanzati per identificare i problemi dei sistemi di sicurezza;
- Strumenti di calibrazione per i sistemi ADAS;
- Software per codifica e programmazione per componenti quali centraline antifurto e immobilizzatori;
- Attrezzature e organizzazione interna per la gestione sicura dei dati sensibili
- Verifiche di idoneità e modifica di procedure interne;
a cui vanno aggiunti la formazione del personale sulle nuove tecnologie in arrivo, e la manutenzione dei sistemi.
Se queste voci possono inizialmente spaventare il riparatore, considerati i costi non trascurabili soprattutto in termini di attrezzature all’avanguardia, i benefici ottenuti supereranno di gran lunga l’investimento iniziale.
Le stime ci dicono infatti che, seppur dipendenti da fattori quali il mercato locale e la dimensione dell’officina, i tempi di recupero e l’ottenimento di risultati tangibili si aggirano fra i 2 e i 4 anni dall’investimento iniziale.
La crescita esponenziale dei veicoli in circolazione inoltre promette una riduzione dei tempi stimati direttamente proporzionale all’aumento delle nuove immatricolazioni e alla sostituzione delle vecchie auto, garantendo alle officine che sceglieranno di lanciarsi nella nuova avventura SERMI, un bacino di clientela sempre maggiore.
Certificazione SERMI: investimento e benefici
Investimento iniziale:
- Attrezzature diagnostiche e di calibrazione
- Software per codifica e programmazione
- Formazione del personale
Ritorno sull’investimento:
- Posizionamento di rilievo in un mercato in espansione
- Aumento della base clienti
- Riduzione dei tempi di recupero grazie alla crescita dei veicoli ADAS
Come faccio a lanciarmi in questa impresa se ho una piccola officina?
Una piccola officina che dovesse scegliere di specializzarsi in questo settore, otterrebbe numerosi vantaggi:
- fidelizzazione dei vecchi clienti: anche coloro che sostituiranno la vecchia auto con una moderna, potranno continuare ad avvalersi dei servizi del proprio meccanico di fiducia;
- attrattiva per i nuovi clienti: vista la sempre maggiore richiesta di riparazioni su sistemi ADAS e la carenza di personale specializzato, i proprietari cercherebbero un riparatore esperto e certificato;
- certificato di garanzia: SERMI conferisce la certificazione ufficiale dei più elevati standard di sicurezza per le officine che la ottengono, aumentando la fiducia del consumatore;
- prevenzione: le normative future potrebbero farsi più stringenti e comportare investimenti troppo onerosi da affrontare in una sola volta, per cui è consigliabile operare un costante e graduale aggiornamento della propria officina.
Cosa copre la Certificazione SERMI?
- Codifica chiavi
- Moduli antifurto
- Programmazione e codifica centraline
- Sistema immobilizer
Procedura e requisiti per la Certificazione SERMI
Per l’azienda:
- Iscrizione al registro delle imprese
- Assicurazione di responsabilità civile
- Certificato del Casellario Giudiziale del legale rappresentante
- Dichiarazioni di conformità e legalità
Per il singolo operatore:
- Documento d’identità
- Certificato del Casellario Giudiziale
- Prova del rapporto di lavoro
- Esperienza o qualifica tecnica
Gli Enti certificatori cui rivolgersi in Italia sono:
Quali sono gli obblighi post-Certificazione Sermi?
- Registrazione delle attività RMI
- Formazione continua degli operatori
- Ispezioni periodiche
Quali sono i costi per la procedura?
I costi per la procedura di Certificazione variano in base al numero di operatori e includono l’analisi documentale, licenze e ispezioni. Le credenziali di accesso ai portali dei costruttori sono digitali e personali.
Come posso saperne di più e fare un piano dei costi per ottenere la Certificazione SERMI?
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